Alla riconquista del centro 1993 colori vinilici su PVC cm 400 x 586 / 215 x 586
Portaincentro 1993 colori vinilici su PVC cm 275 x 282 x 84
Per un rapporto di non identità 1991 pigmento, silicone, catarinfrangenti, lettere di accaio, fuso su PVC cm 219 x 230
Marcello Pecchioli ha scritto:
Il tempo inesteso: modificazioni virtuali Le opere di Bruno Marcucci sembrano sostare in una specie di temporalità diffratta, […]
[...] In genere la pittura sembra oggi non del tutto adeguata a dialogare con il mondo che conosciamo, fatto di comunicazione, nuove tecnologie, geografie mediali ma nel caso di Bruno Marcucci questo antico medium viene piegato e distorto come se si potesse ricreare un modello dell’universo n-dimensionale e basato su conformazioni e pieghe dello spazio - tempo, un analogo artistico delle intuizioni relativistiche degli scienziati astrofisici.[…]
[...] In particolare mi ha colpito un’opera di Marcucci che si chiama Alla riconquista del centro come il resto del suo lavoro ma che sembra possedere elementi così complessi e intriganti da potersi considerare come il nucleo, il centro concettuale e programmatico, un software pittorico che è in grado di far “parlare” l’intera opera qui esposta. [...]
[...] Ed ecco che da questa trasformazione si sprigionano grammatiche e alfabeti inediti, cromatici, gestuali, musicali come se in questo caso fosse esplicitato il processo di riconversione estetica come in uno spaccato o un esploso di un disegno industriale assistito dal calcolatore (Cad). […]
[...] L’opera di Marcucci si inscrive dunque in quel territorio liminare che ha visto scienziati e artisti pensare ad una sintesi superiore, [...] tentativo di coniugare arte e scienza, le proprietà qualitative con lo sguardo analitico […]
Bologna, febbraio 1993
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